OPEN ACCESS

VANTAGGI

PER I RICERCATORI

  • maggiore visibilità e impatto per i propri lavori;

  • possibilità di una peer-review più trasparente ed efficace;

  • maggiore facilità di accesso ai dati e ai risultati della ricerca rispetto agli articoli accessibili solo a pagamento;

  • migliore valutazione del curriculum nell’ambito delle richieste di finanziamento su fondi europei;

  • possibilità di sfruttare appieno nuove tecnologie quali il text-mining e il data-mining.

PER GLI EDITORI

  • maggiore visibilità con la conseguenza di realizzare un numero maggiore di indici di citazione.

PER LE BIBLIOTECHE

  • politica di contrasto all’aumento vertiginoso dei prezzi degli abbonamenti, che, parallelamente alla diminuzione dei budget, riducono sempre più il numero dei titoli che è possibile offrire agli utenti.


PER LE IMPRESE

  • I risultati della ricerca accademica si possono reperire agevolmente e gratuitamente e si possono riutilizzare. In questo modo l'Open Access favorisce l'innovazione.

PER GLI ATENEI

  • maggiore visibilità per i propri ricercatori;

  • possibili economie di scala sui costi degli abbonamenti.



PER I CITTADINI

  • I risultati della ricerca sono più facilmente accessibili e riutilizzabili per i cittadini che vogliano contribuire in prima persona al progresso della scienza (c.s citizen science).

PER LA COMUNITA' SCIENTIFICA

  • maggiore disseminazione dei risultati delle ricerche;

  • rapida disponibilità (con l'auto-archiviazione non si devono aspettare i tempi di stampa);

  • grazie alla maggiore disseminazione si ottiene un maggiore impatto e una maggiore circolazione di idee;

  • la crescita complessiva e diffusa della conoscenza subisce una forte accelerazione;

  • la libera circolazione di risultati della ricerca e dei data sets contribuisce a ridurre il cultural divide.

obblighi

  • la disseminazione in Open Access delle pubblicazioni scientifiche e dei dati della ricerca negli archivi istituzionali, mediante auto-archiviazione, è obbligatoria e deve soddisfare particolari condizioni nei casi di ricerca finanziata da fondi pubblici;

  • in Horizon Europe l'Open Access ai risultati della ricerca è un obbligo contrattuale che riguarda tutte le tipologie di progetto.

In particolare sono considerati obbligatori:

  • open access a tutte le pubblicazioni scientifiche;

  • gestione responsabile dei dati della ricerca sulla base dei principi FAIR (‘Findability’, ‘Accessibility’, ‘Interoperability’ e ‘Reusability’), nello specifico attraverso l’introduzione generalizzata dei Data Management Plan, nonché open access ai dati della ricerca secondo il principio ‘as open as possible, as closed as necessary’;

  • accesso digitale o fisico ai risultati necessari per convalidare le conclusioni delle pubblicazioni scientifiche, salvo eccezioni applicabili;

  • in caso di emergenza pubblica, se richiesto dall’ente finanziatore, accesso aperto immediato a tutti i prodotti della ricerca con licenze aperte o, se si applicano eccezioni, accesso a condizioni eque e ragionevoli alle persone giuridiche che necessitano dei prodotti della ricerca per far fronte all'emergenza pubblica.

Inoltre non costituiscono obbligo contrattuale ma sono fortemente raccomandate le seguenti pratiche di Open Science: coinvolgimento di tutti gli attori della conoscenza, inclusi i cittadini; diffusione precoce e aperta della ricerca; gestione responsabile di tutti i risultati della ricerca, anche oltre le pubblicazioni e i dati; open peer review.

La qualità dell’applicazione dei principi di open science – tanto obbligatori quanto facoltativi – incide sulla valutazione delle proposte progettuali, e in particolare sui punteggi assegnati nelle sezioni: Metodologia, Capacità dei partecipanti e del consorzio come insieme, Parte A (curriculum del team di ricerca delle singole istituzioni).